Benvenuti! RCMagazine - Il Magazine della Rete Civica di Milano  
Home ·  RCM ·  Redazione ·  Il Tuo Account ·  Logout  
Menu
· Archivio Articoli da RCM
· Argomenti in RCM
· Classifiche
· Lista degli Aderenti
· Promuovi RCMagazine
· Sondaggi
· Statistiche
· Suggerimenti e Commenti

Novità in RCM
Logo PartecipaMi

Iniziative di RCM
Sito Partecipate: Just Do It! - La community delle PMI

Sito associazioni.milano.it

Comitato Milano per l'Uomo

S.O.S. Stazione Centrale

Droga su Web: osservatorio nazionale sulle droghe

Per approfondire i temi della Società: Ricerca Sociale & Storica


Spazio Promozionale

Partecipate.it - Just Do It!


Davka !
Scritto da Amoha Danani, pubblicato da Oliverio Gentile il 1-07-2007 alle 14:54
"
Tra estasi e catastrofismo, in libreria trovate attualmente:
Viva Israele, di Magdi Allam
Israele siamo noi, di Fiamma Nirenstein
Israele in bianco e nero, di Giovanni Russo
La fine di Israele, di Furio Colombo
Con gli occhi del nemico, di David Grossman
Israele. Storia dello Stato, Claudio Vercelli
Gente di strada. Notizie da Israele, di Linda Grant

Visto che è estate, io consiglierei il libro della Grant, giornalista ebrea inglese del Guardian. Ha la giusta sufficienza e puzza sotto il naso tipica degli inglesi, la capacità critica ed autocritica e autolesionistica degli ebrei (per riprendere una sua definizione degli ebrei israeliani), in mezzo a quel gran balagan che è Israele. Lettura divertente e ricca di sorprese e colpi di scena.

Questo mio consiglio ed intervento perché il Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite ha deciso di fare di Israele l'unico Paese al mondo "monitorato in modo permanente". L'unico Paese che si è opposto alla risoluzione approvata alcuni giorni fa è stato il Canada, bontà sua. Dalla lista dei Paesi cattivelli in tema di diritti umani sono stati tolti Cuba e Bielorussia. Chi ha votato la risoluzione ? Ah, una lista di Paesi che in quanto a rispetto dei diritti umani sono dei veri campioni. Persino Ban Ki-Moon ha detto che la risoluzione è imbarazzante.

Davka può anche essere brutalmente tradotto in italiano così: "col c...o !". E appunto io dico al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite: "Davka se vi prenderò sul serio, maledetti bastardi".

AD
www.cronacheisraeliane.info

----- Messaggio Originale -----

sabato, 30. giugno 2007 10:38:07
Ebraismo
Da: Amoha Danani
Oggetto: Davka, o del balagan d'Israele
A: Ebraismo

Se avrete occasione di leggere il bel libro "Gente di strada. Notizie da Israele" scritto da Linda Grant e recentemente pubblicato da Alet, vi imbatterete nei curiosi usi della lingua ebraica. Credo infatti che gli usi di alcune parole, come i numerosissimi neologismi, prestiti e slang della corrente lingua israeliana (l'ivrit moderno) testimonino molto bene della dinamica, persino frenetica, vita nello Stato d'Israele.

Alcuni dei capitoli in cui è suddiviso il libro della Grant sono spassosissimi. Come si dice in ebraico "casino" ? Balagan. Una parola che ricorre sovente: ma che gran balagan ! E poi c'è addirittura una parola per la quale la Grant lancia un concorso tra i suoi conoscenti: davka. È usata in talmente tanti contesti, che la Grant non riusciva a venirne a capo. E così i suoi amici e conoscenti (riconoscerete alcuni di loro, perché di fama mondiale) le scrivono delle e-mail fornendole le loro interpretazioni, i loro esempi d'uso. Il primo premio del concorso consisteva in un paio di occhiali tridimensionali che trasformano Natale in Hanukkah !!!! ;-D

E alla fine ecco che la Grant riporta una barzelletta israeliana che più di tutto il resto sembra illustrare alla perfezione il senso della parola davka:

Ci sono un americano, un francese e un israeliano che vengono rapiti da una tribù africana (come di norma in storielle di questo tipo). Il capo tribù li informa del fatto che saranno scuoiati e mangiati, e che la loro pelle servirà per rivestire una canoa. È però concesso loro il diritto di un ultimo desiderio. L'americano chiede una bottiglia di whisky, se la beve, viene scuoiato e mangiato. Il francese chiede una ragazza, gliela danno, fa quel che deve fare ecc. L'israeliano chiede una forchetta. I membri della tribù rimangono piuttosto sorpresi della richiesta, ma non hanno scelta e gli danno la forchetta. L'israeliano si conficca la forchetta ripetutamente su tutto il corpo, gridando: "Con la mia pelle non farete davka nessuna canoa, bastardi !".

La Grant mette in relazione la parola davka, i suoi usi, e tutti i concetti a cui rimanda, con quella che secondo lei è la testardaggine degli ebrei israeliani. Del resto, lo ricorda anche la Grant, persino Dio, sospirando o arrabbiandosi, sostiene che quello ebraico è un "popolo dalla dura cervice". ;-)

La Grant scrive che gli israeliani hanno una gamma di opinioni talmente vasta da lasciar sbalorditi. Lanciarsi in discussioni con loro può essere sfiancante perché davka adorano spaccare il capello in 1000, e discutono animatamente per il solo gusto di discutere. Per la giornalista inglese questo è un aspetto insolente degli israeliani, che può dare sinceramente ai nervi perché non si riesce mai ad avere l'ultima parola, ma allo stesso rivela la natura del popolo ebraico e soprattutto degli ebrei israeliani: "complessa, passionale, polemica, spesso autolesionista".

Gli ebrei israeliani, ha scritto lo scorso anno Gianni Riotta sul Corriere della Sera, sono adorabili un giorno e insopportabili il giorno dopo. Ma questo è davka il loro fascino, il loro mistero.

AD
grant.jpg
Molto riuscita perché cattura l'attenzione in modo provocatorio: è la copertina del libro di Linda Grant.

"
 
Login
User ID

Password

Non hai ancora un tuo account su R.C.M.?
Registrati ora!

Link correlati
· www.cronacheisraelia...
· Societa' e Politica su RCM
· Cerca in "Societa' e Politica"
· Articoli by Amoha Danani


Articolo più letto nella Macroarea "Societa' e Politica":
Giorno della Memoria della Shoah (27.01.2007)


Opzioni

Stampa questa pagina  Stampa questa pagina

Invia l'articolo a un amico  Invia l'articolo a un amico


 
Web site powered by PHP-Nuke

Tutti i loghi e i trademarks in questo sito sono un copyright dei rispettivi proprietari. Tutto il resto © 2002 by Fondazione RCM - Rete Civica di Milano.
Puoi diffondere i nostri contenuti tramite i file backend.php o ultramode.txt
Web site engine's code is Copyright © 2002 by PHP-Nuke. All Rights Reserved. PHP-Nuke is Free Software released under the GNU/GPL license.