"quest'oggi mi sono messa un paio di orecchini nuovi, avevo un incontro importante e per una volta mi faceva piacere mettermi "benvestita".
allora ho pensato di inaugurare questi orecchini che mi ero comprata la primavera scorsa e non avevo ancora indossato. belli, etnici a pendente grosso in argento e cornalina, un po' pesanti.
la prima volta è successo in casa, sento che mi casca per terra il sinistro. fortunatamente il fermo è rimasto attaccato al lobo così riesco a rimetterlo, però verifico che è un po' lasco sul perno che si infila nel foro nell'orecchio.
la seconda volta sento che casca, sempre lo stesso, mentre attraverso in bicicletta un incrocio in corso sempione. mi blocco, bestemmio, e fortuna vuole che riesca a individuarlo sull'asfalto, ma stavolta, ahimè, il fermo è perso. mi caccio l'orecchino in tasca e proseguo.
però, accidenti, mi spiace non sfoggiare gli orecchini. così una volta arrivata sul posto dell'incontro, entro da un orefice e mi compro un nuovo fermo, anzi due, belli stretti sui perni, così non li perdo più.
seguo l'incontro, faccio onore al buffet e alle chiacchiere, e poi me ne torno a casa.
una volta arrivata mi accorgo che il maledetto se n'è andato per la terza volta e definitivamente, staccandosi dal perno che mi è rimesto infilato nell'orecchio con il suo gancetto nuovo.
era proprio destino che non riuscissi a tenerlo, peccato.
ma forse meglio così, magari portava sfortuna.
Elena
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