MILLION DOLLAR BABY
Diretto e prodotto da Clint Eastwood
Sceneggiatura di Paul Haggis
Tratto da un racconto della raccolta “Lo sfidante” di F.X. Toole
Fotografia di Tom Stern
Montaggio di Joel Cox
Musica di Clint Eastwood
Con Clint Eastwood, Hilary Swank, Morgan Freeman
Durata: 137’
Uscita: 18 febbraio
www.milliondollarbaby.it
Se fosse letteratura potrebbe essere un romanzo di Hemingway o Faulkner, tanto la sua struttura narrativa è solida e senza sbavature.
Ma è grande cinema e utilizza al meglio le possibilità offerte dallo specifico filmico: immagine, ritmo, musica, interpretazione… tutto si armonizza a comporre l’opera di un maestro contemporaneo.
Million Dollar Baby ha il respiro del mito: è un film da non perdere per la forza della storia che racconta e per la perfezione della realizzazione.
Tre sono i personaggi fondamentali: Frankie Dunn (Clint Eastwood), un allenatore di pugilato di grande capacità tecnica e spessore umano; Maggie Fitzgerald, ragazza senza padre decisa a sfondare nel mondo della boxe femminile; Eddie “Scrap-Iron” Dupris (Morgan Freeman), un anziano pugile che rimpiange il suo centodecimo incontro – quello mancato – e che, come Omero, è cieco, anche se da un occhio solo.
Punteggiato da una voce narrante sempre misurata e puntuale, il film racconta la storia di Maggie, che riesce a fare di Scrap il proprio alleato e di Frankie il proprio mentore e, grazie a loro e a una formidabile volontà, realizzerà il proprio
daimon, il genio interiore, ottenendo un appagamento che le permetterà di annullare la paura della morte.
Film di grandi sentimenti e di grandi problematiche,
Million Dollar Baby commuove mentre fa ragionare e mentre delizia per la bellezza delle sue immagini (fate caso all’equilibrio e alla raffinatezza delle luci!). E’ una lezione di narrazione da vedere assolutamente: su grande schermo, nel buio di una sala e senza masticare pop corn!
Alessandro