Conferme archeologiche: Brenno non distrusse Roma
Data: 21-02-2005 alle 15:57
Argomento: Arte e Sapere


E' stata scoperta la Reggia originale dei Re Romani precedenti sia alla repubblica sia al dominio etrusco : il racconto Tradizionale era vero, Roma è stata veramente fondata nel 753 avanti Cristo, con buona pace dei detrattori ( storici francesi e tedeschi..) e al fianco della reggia, è stata trovata la Capanna arcaica delle Vestali.

E' stata scoperta la Reggia originale dei Re Romani precedenti sia alla repubblica sia al dominio etrusco : il racconto Tradizionale era vero, Roma è stata veramente fondata nel 753 avanti Cristo, con buona pace dei detrattori ( storici francesi e tedeschi..) e al fianco della reggia, è stata trovata la Capanna arcaica delle Vestali.

Le analisi della straordinaria scoperta archeologica svela anche un interessante aneddoto che riguarda i Galli di cui abbiamo finalmente la prova :

La Reggia e la Capanna ( per visualizzarle dovete immaginare una costruzione molto simile per forma e fattura alla sede del Re vichingo che si vede nel film "Il Tredicesimo Guerriero") che costituisce a tutt'oggi la prova che il più antico Tempio di Roma è quello di Vesta, e il Sacerdozio più antico di Roma è FEMMINILE, sono rimaste in piedi ed IMMACOLATE dall'ottavo secolo fino al 64 d.C. ( anno dell'incendio di Roma, regnante Nerone).

Le fonti raccontano che al momento della 'Clades Gallica' ovvero la presa di Roma da parte del Brennos di Senoni e Gesati ("Brenno") che una vestale raccolse una fiamma dal Focolare del Tempio di Vesta( che rappresenta il Foco-Lare di tutta la Città), la nascose in una lanterna che copri con le sue vesti, e scappò a Veio, mentre i giovani si arroccarono sul Campidoglio e i vecchi senatori si offrirono in sacrificio rimanendo in posizione meditativa ( chiamata "Tronus") facendosi uccidere dai Galli appositamente.

Le fonti raccontano che dopo la trattativa ed il riscatto pagato ai Galli ( "Vae Victis"), la Vestale potette tornare a riportare la Fiamma ancora integra nel Tempio ( che era una capanna di legno come la reggia!), che i Galli non avevano violato.

Ebbene l'Archeologia, oltre ad averci restituito la prova concreta della affidabilità della Tradizione che vuole Roma fondata nel 753 a.C. dai latini, ci ha raccontato senza incertezze che quei Galli di "Brenno" che sbaragliarono l'esercito romano all'Allia, non si azzardarono a distruggere i Templi o dare fuoco ad Insegne Sacre dentro la Città, ma le risparmiarono dimostrando rispetto per i Simboli di un Popolo e per i Suoi Dei, cosa che alcuni attuali rievocatori celtici talvolta non hanno fatto.

Estratto :
"La reggia riportata alla luce può apparire molto piccola, ma nell'VIII secolo un'abitazione media (una capanna) non superava i 30 metri quadrati: si comprende così come quell'area di oltre 350 metri quadrati fosse enorme per i tempi. L'accesso alla reggia era attraverso un grande ingresso monumentale, sorretto da colonne in legno: al centro vi era un salone per i banchetti, ai lati altri due o tre ambienti. Le pareti erano in legno e argilla, il tetto in tegole, il pavimento in scaglie di tufo pressato. "

"Questo palazzo - spiega Carandini - è durato almeno fino al 64 d.C., che vuol dire quasi 8 secoli. Dopo i re è divenuto la dimora del Re Sacrorum, il Capo Spirituale, e ha resistito anche in età Repubblicana fino al Primo impero". E oggi è arrivato fino a noi.

Le vere 'barbarie' arriveranno molto dopo, dall'oriente. Questa volta, nel quarto e quinto secolo dopo Cristo, non ci sarà scampo : ne per il neme-ton celtico, ne per il nemus-sacer latino, e sia i Templi di Lug lo Splendente che quelli di Vesta la Custode della Vita verranno incendiati e distrutti.







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