[INNOVAZIONE] WEB e maremoto
Data: 18-01-2005 alle 14:29
Argomento: Scienza e Tecnologia


Anche la rete ha dato e può dare il proprio contributo per...

"Anche la rete ha dato e può dare il proprio contributo per affrontare l'immane tragedia che ha travolto l'Asia dopo il maremoto. Non solo come strumento, ma anche come competenze capaci di costruire progetti di cooperazione trasparenti e condivisi, tanto per l'emergenza quanto per la prevenzione di eventuali disastri: stanno emergendo storie di come la salvezza e' arrivata 'dal basso', ma da un basso preventivamente informato ed educato. E la rete internet può essere un grande strumento di formazione ed educazione di comunità, tema sul quale esistono esperienze di assoluta eccellenza come ad esempio la Rete Civica Milanese e l'Università di Milano." Dichiara il sen. Cortiana, rappresentante del Senato della Repubblica al World Summit on Information Society dell'ONU.

"In occasione del WSIS di Ginevra condividemmo l'atteggiamento del Ministro Stanca, che a nome dell'Unione Europea diede segno forte della volonta' di non procedere piu' a progetti di cooperazione internazionale a pioggia, ma di sostenere consistentemente progetti mirati e sostenibili nelle aree locali, anche nel settore dell'ICT e del rafforzamento delle reti di comunità. Ho inviato una lettera al Ministro perché sono convinto che, superata la fase dell'emergenza, la ricostruzione debba vedere l'Italia protagonista di progetti di questo tipo, e perché già oggi esistono i luoghi istituzionali adeguati, come il Tavolo con la Società Civile in vista dell'imminente Summit di Tunisi" Conclude il sen. Cortiana


La lettera a Stanca


Roma, martedì 11 gennaio 2005

C.A. Ministro dell'Innovazione Tecnologica ing. Lucio Stanca

Gentile Ministro Stanca,

Le scrivo questa lettera aperta perché convinto che, di fronte all'immane tragedia che ha sconvolto l'Asia e colpito il mondo in questi giorni, tutti dobbiamo adoperarci al meglio non solo per portare la necessaria alla situazione emergenziale, ma al più presto programmare interventi trasparenti e concreti per un rapido ritorno alla normalità, se di normalità si può parlare, e per una seria prevenzione di eventi di questo tipo, certo naturali, ma delittuosamente trascurati. Sono convinto che la tecnologia e il nuovo sistema di relazioni sociali messe in moto dalla Società dell'Informazione possano essere determinanti. Stanno emergendo storie di come la salvezza sia arrivata 'dal basso', ma da un basso preventivamente informato ed educato. E la rete internet può essere un grande strumento di formazione ed educazione di comunità, tema sul quale esistono esperienze di assoluta eccellenza nel nostro Paese, a solo titolo di esempio valga la Rete Civica Milanese, temi su cui ho notato un interesse forte da parte d
el Ministero da Lei guidato, come nel caso del recente bando per l'E-democracy.
In occasione del WSIS di Ginevra condividemmo l'atteggiamento, che Lei rappresento a nome dell'Unione Europea, di dare segno forte della volonta' di non procedere piu' a progetti di cooperazione internazionale a pioggia, ma di sostenere consistentemente progetti mirati e sostenibili nelle aree locali, anche nel settore dell'ICT e del rafforzamento delle reti di comunità. Augurandomi che questo ordine di riflessione possa essere integrato al lavoro del Tavolo con la Società Civile in vista dell'imminente Summit di Tunisi, la cui ripresa mi auguro imminente, ho la speranza che, superata la fase dell'emergenza, nella fase della ricostruzione l'Italia possa essere protagonista di progetti di questo tipo.

Cordiali Saluti

Senatore Fiorello Cortiana










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