La salsa verde e il senso della vita
Data: 28-08-2007 alle 09:20
Argomento: Arte e Sapere


Mi sono svegliato con la voglia di salsa verde...

Mi sono svegliato con la voglia di salsa verde.
Me ne ricordavo perfettamente il sapore e avevo la smania di assaggiarla ancora.

Il fatto, però, è che la salsa verde non si può mangiare senza bollito. Però è estate. Il bollito si mangia d'estate?

Non lo so. Però avevo voglia di salsa verde e non sarei riuscito a giustificare a me stesso il prepararmela senza farmi almeno un quarto di gallinella, un pezzetto di biancostato, magari un po' di lingua, un po' di polpa. Sono quelle cose un po' strane, e un poco senza senso, che però danno il sale alla vita. O magari lo tolgono.
In ogni caso, ti fanno pensare in grande. Come, chessò, doversi comprare un CD intero perché ti piace una canzone, assediare una città per riconquistare una donna, inventare il telefono per sentire la nonna che abita in un altro stato, scrivere la paranza perchè ti sei innamorato di una stronza.

Be', io sono uno che tende a pensare in grande, specialmente nelle piccole cose, quindi sono andato a prendere la carne e gli ingredienti per la salsa verde e l'ho preparata, come la faccio io.

- prezzemolo fresco
- capperi sott'aceto
- cipolla
- aglio (ma solo se i convitati lo amano. In questo caso, per esempio, non l'ho messo)
- alici sottolio
- olio extravergine di oliva, saporito.
- eventualmente un po' di aceto.

Mettete il prezzemolo (parecchio), i capperi (non pochi) la cipolla (una piccola almeno, tagliata a rondelline), l'aglio (eventuale), le alici (almeno tre) e l'olio (abbondante, alla greca), in un contenitore a collo alto e lavorate il tutto con il minipimer (o il frullatore) per qualche decina di secondi.
Assaggiate: si deve sentire la saggezza dell'olio, la leggerezza del prezzemolo, l'insolenza dei capperi e la decisione delle alici. Qualora qualcuna di queste caratteristiche morali non sia percepibile a sufficienza, aggiungete l'ingrediente corrispondente.
Per rendere la cosa ancora più sontuosa, aggiungetevi qualche cappero intero (ma quando avrete finito con il minipimer, sennò non rimarranno interi).

Nel frattempo la carne bolliva (gallina, biancostato e polpa), e la lingua a parte. Nel bollito metto molta verdura, aglio, un pomodorino, pepe in grani e due chiodi di garofano.
Poi ho tagliato tutto sottile sottile, in un altro piatto ho condito le verdure cotte del brodo (sedano, carota, cipolla e il pomodorino), con olio e un po' di limone e, la lingua, in un piatto a parte, l'ho proprio ricoperta con la salsina verde.

Ho servito tutto tiepido.
Con del pane di Altamura leggermente tostato. E con un vino bianco.
Avevo del Verdicchio. Ma ci avrei visto bene anche un Riesling. Boh, sono gusti miei.

Ce n'è ancora un po'.
Se qualcuno vuol venire a favorire, mi fa solo piacere.

;-)


Andrea







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