Cesare
Data: 16-03-2007 alle 14:22
Argomento: Arte e Sapere


Non so che dire, la notizia mi ha colpito improvvisamente e...

Non so che dire, la notizia mi ha colpito improvvisamente e mi sono venute le lacrime agli occhi pensando a chi (pur nella distanza creata da strade e scelte diverse) ho sempre sentito vicino, come un amico "sconosciuto" capace di dare calore, allegria e di farmi sentire sempre al posto giusto anche quando io stesso non mi ci sentivo.
Non ho condiviso molto con Cesare, ma ogni volta che lo vedevo o incontravo si apriva un sorriso dentro di me; la gioia di vedere qualcuno che è sempre stato in grado di portare avanti le proprie idee e combattere per vederle realizzate, direi quasi "senza se e senza ma",  mi ha sempre creato forte rispetto ed "invidia", dandomi parallelamente la possibilità di credere che qualcosa sia ancora possibile, nonostante tutto e nonostante la vita "disimpegnata" a livello politico che ho deciso di vivere.
Difficilmente ho incontrato persone come Cesare: lui è riuscito a darmi forza e convinzione in molte situazioini, a farmi capire che il rispetto di se stessi e delle proprie esigenze è importante anche in ambienti non privati, a farmi sentire qualcuno anche in quelle situazioni in cui ci si sente schiacciati dagli altri, a farmi capire che si può essere duri e violenti anche con la dolcezza, che non c'è contraddizione nell'essere essere sia duri e violenti che dolci.
Se in quegli anni, quando andavo in camera del lavoro, avessi continuato a trovarlo, forse non avrei mollato tutto, ma lui non c'era più (per lo meno non dove ero io e forse non per scelta sua) e l'idea che quell'interlocutore per me privilegiato fosse venuto a mancare mi ha levato ogni forza...non c'era più confronto libero, non c'era più speranza, non c'era più capacità di far prevalere le idee alle logiche sindacali.
Poi l'ho rincontrato, grazie a Loredana e RCM, ma in quel momento la mia vita era troppo travagliata per essere capace di trovare la forza di guardarmi intorno.

Io così lo vivo, dentro di me.

Non credo ci possa più guardare, non credo possa più accompagnarci: credo che il suo ricordo, il suo sorriso, le sue parole saranno sempre una "luce" importante per tutti quelli che l'hanno conosciuto.

ciao
francesco







Questo articolo proviene da RCMagazine
http://rcmagazine.retecivica.milano.it

L'URL dell'articolo è:
http://rcmagazine.retecivica.milano.it/modules.php?name=RCM_News&file=article&sid=173