Milano decentrata o metropoli ?
Data: 22-02-2006 alle 10:59
Argomento: Rete Cittadini Milano


In "Comunali Milano 2006" sono in corso due discussioni

In "Comunali Milano 2006" sono in corso due discussioni, una proposta da Paolo Ramella "Riformare i Consigli di Zona ", l'altra invece è stata proposta da Corrado Angione "gli ex comuni aggregati".

Si tratta di argomenti che mi sembrano interessanti e che, però, mi hanno suggerito di mettere a confronto le tematiche della riorganizzazione della città, in un caso prevedendo una revisione dell'attuale peso amministrativo dei Consigli di Zona, nell'altro caso di intraprendere decisamente il percorso verso la definizione della città metropolitana attraverso l'istituzione, al suo internto, dei municipi.

Due visioni della città che attribuiscono al Comune un ruolo diverso, nel primo caso comunque centrale mentre nel secondo un ruolo di supervisione ma non di sovrapposizione.

Fra le tante questioni non sottovaluterei ad esempio il fatto che alla Zona 1 di Milano vengono destinati molti dei fondi a disposizione della città mentre la popolazione del centro è di gran lunga inferiore a quella di ogni singola zona della città. E' pur vero che il centro della città è anche quello a maggior valenza storica (benché le diverse giunte succedutesi nel tempo, di questa storia non hanno saputo che farsene) è però anche vero che il sistema fiscale cui tutti i cittadini milanesi sono soggetti dovrebbe prevedere una più equa redistribuzione degli impieghi in opere pubbliche e questo non sarà possibile finché i fondi provenienti da tasse e imposte non verranno gestiti in modo assai diverso (cioè dai "municipi" al "comune metropolitano") da quello attuale (dal "centro" alle periferie" bypassando i consigli di zona).

Il tutto, inoltre, senza dimenticare che sono molte, troppe le famiglie che hanno case doppie o triple in altri comuni e la riorganizzazione del Comune su base metropolitana potrebbe rappresentare un primo passo per verificare quanti servizi vanno erogati a chi, sulla base delle reale partecipazione alla contribuzione fiscale. Non va infatti dimenticato che la restituzione da parte dello Stato agli enti locali avviene anche in base ai residenti effettivi, cioè a coloro che contribuiscono con l'irpef e le altre tasse risiedendo nei comuni.

Una curiosità, a tal proposito, noi tutti ci siamo resi conto che la popolazione residente è diminuita da circa vent'anni. Però è anche vero che all'interno delle famiglie chi ha la seconda casa ha anche la possibilità di risiedere nel Comune in cui si trova la seconda casa per evitare imposizioni più elevate oltre al fatto che luce, gas e telefono costino più cari. Ora, mi domando, che parte di questa diminuzione della popolazione sia più fittizia che reale visto che i milanesi sono noti come quelli che hanno più seconde e terze case altrove ? Io qualche analisi in più la farei.

Ciao :)

--------------------------------------------------------------------
http://www.retecivica.milano.it/home/paolo.romeo/







Questo articolo proviene da RCMagazine
http://rcmagazine.retecivica.milano.it

L'URL dell'articolo è:
http://rcmagazine.retecivica.milano.it/modules.php?name=RCM_News&file=article&sid=130