I giovani e la (e-)partecipazione
Scritto e pubblicato da Oliverio Gentile il 24-01-2008 alle 16:50
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"Dalla discussione "[Link]Una iniziativa riuscita" del forum "Cittadini che ci credono!" di www.partecipaMi.it riporto questi due post sui giovani e la partecipazione:
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http://www.partecipami.it/?q=node/3932/4531&single=1
Inserito da Ilaria Santi il 15 Gen 2008 - 11:46
Desidero innanzitutto complimentarmi per la riuscita dell'incontro che ho trovato estremamente interessante e proficuo.
Ne approfitto per commentare alcuni punti affrontati e contribuire con qualche idea che non ho avuto modo di condividere con tutti coloro che erano presenti.
Devo anche precisare che le mie argomentazioni sono dettate dal fatto che sono una cittadina milanese che tiene molto alla propria città e vuole contribuire a migliorarla, che lavoro sul web e che quindi conosco piuttosto bene il mezzo e potre dare qualche idea pratica e che sono anche giornalista, pertanto sono abbastanza esperta di comunicazione.
Non sono d'accordo sul fatto di impiegare il nostro forum per macroargomenti come l'inquinamento ecc. Trovo invece che sia il luogo virtuale ideale in cui i cittadini, che non sanno a chi rivolgersi nel marasma della pubblica amministrazione per risolvere un problema, possano condividere informazioni ed esperienze. Inoltre, non sono d'accordo sul fatto che debbano essere coinvolti a tutti i costi i giovani delle scuole. A mio avviso ai ragazzini interessa poco o niente partecipare alla res publica, hanno altre cose a cui pensare, dai compiti ai fidanzatini alla discoteca al telefonino. Lasciamo alle scuole il compito di sensibilizzarli su questi argomenti, non penso ce ne dobbiamo prendere carico tutti noi. Poi è ovvio che ognuno di noi, in base al proprio lavoro e alle proprie conoscenze, ha il dovere civico di fare conoscere il forum e di convincere la gente a partecipare. Sono convinta, invece, che ci siano molti adulti-anziani che vorrebbero poter dire la loro e che non
ne hanno la possibilità a causa del digital divide.
Ecco allora che le mie proposte sono:
1) ampliare l'accesso al web gratuito - e quindi a partecipami - da luoghi pubblici, a partire dal Comune di Milano all'ufficio del Turismo, dagli uffici postali alla metropolitana, dai Consigli di zona alle scuole pubbliche ecc. Ogni milanese dovrebbe avere la possibilità di consultare il sito e di partecipare alla community senza dover per forza acquistare un pc e una connessione Internet;
2) rendere ben visibile sul sito del Comune di Milano - che fungerebbe da punto di raccolta di tutti i servizi legati alla città - l'accesso a Partecipami, in modo tale che gli utenti che vi arrivano anche casualmente lo possano conoscere
3) pubblicizzare il forum Partecipami attraverso la free press, cartelloni in giro per milano, comunicati stampa e quant'altro. In questo caso il Comune dovrebbe fare qualche investimento che potrebbe farsi ripagare attraverso eventuali sponsorizzazioni da parte di aziende dell'high tech che proprio a Milano hanno le loro sedi.
Attendo i vostri commenti alle mie proposte.
Grazie e a presto
Ilaria
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http://www.partecipami.it/?q=node/3932/4598&single=1
Inserito da Jole Garuti il 23 Gen 2008 - 18:24
Sarebbe fantastico se tutti i milanesi potessero collegarsi al web gratuitamente. Sarebbe una rivoluzione straordinariamente positiva.
Quanto al coinvolgimento degli studenti teen-agers, che a Ilaria sembra improbabile, a me sembra invece possibile.
I ragazzi non possono rimanere estranei a quel che succede nella loro città, o perché ne sentono parlare in casa o perché ci sbattono il naso contro quando vogliono fare una qualunque attività.
Però a scuola sentono parlare soprattutto di maxiproblemi, del terzo e quarto mondo, della pace e poco o niente della città in cui vivono. E poi bisogna tener conto che alla loro età si vuole cambiare il mondo e si preferisce impegnarsi sui grandi problemi ideologici e metafisici, e sulle macroaree.
Come riuscire a convincerli a impegnarsi non solo sui problemi internazionali che li affascinano, ma su quelli concreti che li circondano?
Ci sono progetti di Educazione alla Cittadinanza o alla Convivenza civile che possono diventare un veicolo importante per far conoscere partecipaMi.it.
partecipaMi potrebbe diventare uno strumento per contrastare l’antipolitica oggi così diffusa e facile, ma avrebbe successo solo se le Istituzioni si impegnassero davvero a dare risposte e a tener conto delle richieste dei cittadini. Come già detto sabato 12 da molti.
Per parte mia, visto che dirigo il Centro Studi e Documentazione Saveria Antiochia Omicron (www.omicronweb.it, sito in rifacimento) e siamo in contatto con alcune scuole, mi impegno a provarci.
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;-)
Oliverio |
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